Il romanzo si apre con il ritorno a casa di Edmond innamorato, che chiede alla fidanzata Mercedes di sposarlo in nome dell´amore che da sempre li unisce. L´amore della donna nei confronti di Dantes non sembra essere cessato neanche 14 anni dopo, quando si ritrovano faccia a faccia a parlare dei piani di vendetta di Montecristo. Ma qual é la veritá su Mercedes la Catalana?
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Francisca Sabasa y Garcia, di Francisco Goya
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Mercedes la Catalana
Leggendo la descrizione che Dumas fa della ragazza, nel terzo capitolo del romanzo, si ha l´impressione di una ragazza tenera e dolce, in attesa:
"Una bella ragazza dai capelli corvini, dagli occhi vellutati di gazzella, era in piedi, appoggiata a un tramezzo; [...] le sue braccia nude fino al gomito, braccia brune che sembravano modellate su quelle della Venere di Arles, fremevano con impazienza febbrile, mentre batteva il suolo con il piede agile e arcuato, in modo che si intravedeva la forma pura, fiera e ardita della gamba, fasciata da una calza di colore rosso a rombi grigi e blu."
In effetti Mercedes sta aspettando notizie del suo amato Edmond, che da quattro mesi era partito per il mare, mentre al suo fianco sede Fernand, il suo spasimante catalano - suo cugino, tra l´altro - che tenta a tutti i costi di ottenere il benestare al matrimonio.
Nei pochi tratti di questa parte iniziale in cui si parla di Mercedes, la si vede sempre emozionata: per l´imminente matrimonio, per l´imprigionamento di Dantes o per la nostalgia del suo promesso fidanzato. Sino alla morte del vecchio Dantes, gli rimane vicino e lo accudisce, prendendo parte ai funerali come fosse davvero sua parente. Dopo aver perso ogni speranza riguardo il ritorno di Edmond, Mercedes
accoglie con particolare affetto Fernand, di ritorno dalla guerra in
Grecia, e cede finalmente alle sue proposte.
"'Il vecchio morí, come vi ho detto: se fosse vissuto, forse Mercedes non sarebbe mai diventata la moglie di un altro, perché ci sarebbe stato lui a rimproverarle la sua infedeltá. Fernand l´aveva capito, e ritornó solo quando seppe che il vecchio era morto. E questa volta era tenente. La prima volta non disse a Mercedes una sola parola; la seconda le ricordó che lui l´amava. Mercedes gli chiese ancora sei mesi per aspettare e piangere Edmond'
'In tutto - disse l´abate con un sorriso amaro, - diciotto mesi. Cosa puó chiedere di piú l´amante piú adorato?'"
E cosí scopriamo che Mercedes é diventata la moglie di Fernand, nonostante il forte sentimento nei confronti di Dantes.
La signora Morcerf
Divenuta la moglie del tenente Morcerf, la donna diventa una delle signore piú in vista di Parigi. Il figlio Albert é un giovane abile e forte, come si addice ad un prestante uomo della societá parigina. Quando il Conte arriva a Parigi, sembra che ella lo riconosca, come se ancora ricordasse lo sguardo dell´amato Marsigliese. Quando arriva per Edmond il momento di vendicarsi di Fernand, Mercedes e il conte hanno una lunga discussione, poiché sta per verificarsi un duello tra Montecristo e Albert. Qui i due parlano chiaramente del loro passato e scopriamo, oltre al fatto che il suo amore é rimasto intatto, anche un nuovo lato della catalana: la maternitá.
"´'Perdonate, Edmond - disse, - fatelo per me, che ancora vi amo! [...] Vendicatevi, Edmond! - gridó la povera madre, - ma vendicatevi sui colpevoli; vendicatevi su di lui, vendicatevi su di me, ma non su mio figlio!'
'É scritto nel Libro sacro - rispose Montecristo, - "Le colpe dei padri ricadranno sui figli fino alla terza e alla quarta generazione". Poiché Dio ha dettato queste parole al suo profeta, perché sarei migliore di Dio?'
´Perché Dio ha il tempo e l´eternitá, due cose che sfuggono agli uomini.'"
Pur provando un forte sentimento nei confronti di Dantes, Mercedes non puó piú rinunciare al suo ruolo di madre. Questo dialogo influenzerá lo svolgersi del piano del Conte, che risparmierá ovviamente la vita ad Albert. Per quanto riguarda invece Mercedes, Montecristo le lascerá la casa del padre, dismessa e in rovina, quando la sua reputazione a Parigi sará ormai rovinata a causa del passato del marito. Ed é cosí che Dumas la lascia, a Marsiglia.