martedì 20 agosto 2013

Edouard de Villefort

É il piccolo di casa Villefort; essendo l'unico figlio della seconda moglie di madame de Villefort viene da lei viziato e trattato da principe. L'amore nei suoi confronti la porterà a gesti estremi, quale l'attentare alla vita di Valentine.


Principe Abdürrahim Efendi, di Fausto Zanonato

Il piccolo, figlio di Villefort e della sua seconda moglie, scorrazza libero per casa come un principino. Si comporta già come fosse il padrone di casa e, grazie alla madre, punta in effetti a diventare l'unico erede sia del tesoro dei Noirtier che della famiglia di origine della madre. Viene salvato dal Conte - messosi d'accordo con Alì - dalle bizzarrie di un cavallo che trainava la carrozza in cui era trasportato insieme alla madre.
L'obiettivo che la madre gli ha preposto, lo porta ad essere eccentrico ed estremamente bramoso di attenzioni, dalle più piccole carezze della madre ai giocattoli che gli regala il padre. Quando la reputazione della famiglia viene rovinata dal terribilmente celebre Affaire Benedetto, il ragazzo viene ucciso dalla madre, poichè oramai svanisce ogni possibilità di entrare in possesso dei beni di famiglia. La sua morte provocherà una seria riflessione nel Conte di Montecristo, che cessa in quel momento la sua opera di vendicatore, per ritornare al suo lato più umano: l'amore per Haydèe.

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