Marito di Julie e dipendente di Morrel, si ritrova a collaborare con il suocero nell'armeria per riuscire a mantenere lui e la moglie. Sostiene la - futura - moglie e la accompagna nella sua vita quotidiana standole accanto.
Ritratto di uomo, di Francesco Salviati |
Riceve gli ospiti di casa Morrel, come ci mostra Dumas quando ce lo presenta la prima volta. Allarmato, accoglie in modo piuttosto ansioso Lord Wilmore della banca inglese. Si rinfranca e riesce a prendere in mano la situazione poco dopo, quando deve informarsi su quanto accaduto al Pharaon presso Penelon.
Si riesce a capire che l'uomo è profondamente innamorato della sua fidanzata e profondamente affezionato alla sua famiglia, infatti è ben integrato e accettato dal nucleo familiare. Il giorno fatidico del salvataggio dell'azienda, lui si preoccupa molto per Julie, che ha ricevutola lettera misteriosa da Simbad il marinaio; riesce comunque a trattenere la sua agitazione e ad accompagnare per un breve tratto la ragazza, per condividere poi appieno la sua felicità quando ritorna con la borsa rossa con il diamante.
Grazie a quest'ultimo infatti la coppia riesce a trovare anche il denaro necessario per sposarsi e coronare così il proprio sogno d'amore e li ritroviamo dopo qualche anno a Parigi, proprietari di una casa di modeste dimensioni e coinquilini del fratello di lei, Maximilien; sono felici sebbene non troppo ricchi: hanno infatti chiuso la ditta Morrel e figlio dopo la morte del fondatore.
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