Figlia dai coniugi Danglars, questa ragazza costituisce un personaggio atipico del romanzo; non una tradizionale dama della società cittadina, bensì un'anima ribelle che si rivelerà alla fine una sorpresa per il lettore.
Ritratto della contessa di Cambaceres, di Adolphe William Bouguereau |
Schiva e sicura di sè - come la madre - Eugénie è una ragazza molto particolare, di una bellezza strana e affascinante. Ci viene presentata come la fidanzata di Albert de Morcerf, sebbene si intuisce quasi subito che la famiglia di lei non vede di buon occhio questa possibile unione. In particolare lei stessa sembra rigettare Albert e tutti gli uomini in genere, e preferisce alla vita mondana la musica. La signorina Danglars si diletta infatti nell'arte del canto, seguita in questa attività dalla sua insegnante e confidente Louise d'Armilly.
Ben presto il padre le propone, al posto dell'ormai screditato Morcerf, il figlio del maggiore Cavalcanti, Andrea (in realtà Benedetto); lei però continua a fare la timida e a rifiutare incontri seri e formali con l'uomo, che è evidentemente innamorato di lei. Dopo però l'arrivo dell'affaire Benedetto, la ragazza decide di fingere - insieme alla sua compagna Louise - di fuggire insieme al ragazzo verso l'Italia; quando però lui viene sequestrato dai gendarmi, le due donne decidono di travestirsi da uomo e vivere felici in Italia.
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