La potente pozione di Dantés sembra avere sia il potere di uccidere che quello di riportare alla vita, un potere nel quale egli sembra credere sin troppo. Il fatto di sopravvalutare la potenza dell´elisir sembrerebbe suggerire anche una sopravvalutazione anche delle proprie capacitá, nelle quali crede al punto da potersi considerare un agente divino, il messaggero della Provvidenza. É significativo che, quando il Conte si ritrova di fronte al corpicino esanime di Edward il suo primo pensiero é di utilizzare la propria pozione per riportarlo in vita. Ovviamente esso non é in grado di resuscitare le persone e, di fronte alla propria incapacitá di rimediare a questo fatale errore, si trova incapace di accettare i propri limiti umani. Il potere di ridare la vita - come il potere di assegnare la giusta ricompensa o punizione - spetta solo a Dio. Ed é quando sperimenta l´insufficienza del suo elisir che Edmond deve ammettere le proprie limitazioni umane.
Nessun commento:
Posta un commento